Il movimento di protesta in Bahrein ebbe inizio nel febbraio del 2011 sull'onda delle cosiddette primavere arabe. Da allora il paese è ininterrottamente attraversato da manifestazioni anti regime.
I manifestanti chiedono che il regime rinunci al potere assoluto e consenta la creazione di un sistema equo che rappresenti tutti i cittadini.
Le autorità hanno fatto di tutto per reprimere le proteste e ogni segno di dissenso. Il 14 marzo 2011 truppe provenienti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti sono state dispiegate nell'isola per assistere il regime nel suo giro di vite contro i cittadini in protesta.
Da allora decine di persone hanno perso la vita e altre migliaia sono state ferite a seguito della violenta repressione messa in atto dal regime monarchico degli al Khalifa.
Le organizzazioni per la difesa dei diritti umani indicano in oltre ventimila le persone arrestate per motivi politici negli ultimi anni, in un paese che conta solo poco più di un milione di abitanti. Sono inoltre migliaia i casi di tortura e sevizie perpetrate ai danni dei prigionieri.
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